Organizzare un itinerario di 3 giorni ad Abu Dhabi sarà un po’ complicato. Non tanto per la difficoltà nel reperire informazioni, più che altro perché vi ritroverete a dover scegliere tra diverse attività e soluzioni. Vi garantisco che vorreste farle tutteeeee.
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Itinerario di 3 giorni ad Abu Dhabi: viaggio tra cultura e natura
Ovviamente io non potevo non scegliere un itinerario che comprendesse sia un po’ di visita, per immergermi nella cultura del luogo, sia un po’ di attività in mezzo alla natura. Ecco dunque che è saltato fuori un viaggio con i fiocchi che urla Noemi dappertutto. Pensate che sono letteralmente passata dal mare, al deserto e da un parco naturale, alle dune di sabbia, nell’arco di 3 giorni.
Come raggiungere il centro dall’aeroporto
Partiamo dall’inizio: tutto quello che dovreste sapere per affrontare lo shock dell’arrivo in un nuovo paese nel miglior modo possibile.
L’aeroporto di Abu Dhabi è abbastanza grosso, considerato che tante compagnie aerei internazionali passano di qui. Questo il motivo per il quale mi sono sentita un po’ disorientata al mio arrivo. Una cosa che non sapevo e che avrei voluto sapere, ad esempio, è che il ritiro bagagli si trova alla fine dell’aeroporto, verso l’uscita degli arrivi. Dunque non vi preoccupate se vi faranno percorrere 20 mila miglia, fare il controllo passaporti e dogana, prima di aver ritirato il vostro bagaglio da stiva.
Una volta ritirato il vostro bagaglio, dirigetevi verso le porte di uscita dove troverete i banconi dove acquistare le sim dati telefonici e, per le evenienze, cambiare qualche contante. Per saperne di più, vi lascio leggere i dettagli dal mio articolo a riguardo. Una volta usciti dall’aeroporto, verrete accolti dai tanti taxisti che vi proporranno un passaggio al vostro hotel. Se non avrete voglia di contrattare, o di essere “truffati”, consiglio di scaricarvi l’app di Careem dove potrete prenotare il vostro taxi e pagare direttamente dall’app con una carta prepagata il giusto prezzo. L’unico lato negativo è che se siete dei buoni contrattatori spenderete di più rispetto che non ad usare il taxi pubblico.
Taxi ad Abu Dhabi
Mi sembra più che doveroso, prima di raccontarvi il nostro itinerario di 3 giorni ad Abu Dhabi, spiegarvi come funzionano i trasporti qui e soprattutto come conviene muoversi. Se non è la prima volta che incappate in un mio articolo, saprete ormai che il mio modo di viaggiare predilige tratti a piedi e talvolta mezzi pubblici. Ad Abu Dhabi è stata un’impresa fare entrambi. Le zone pedonali sono ben poche e quelle che ci sono, sono a bordo strada con il sole cocente pronto a scottarvi. Per quanto riguarda i mezzi pubblici, invece, sembra impossibile reperire una qualsiasi tabella orari e destinazioni. Anche in questo caso abbiamo tentato più di una volta di aspettare i mezzi ad una fermata, ma nulla.
Qual è dunque la soluzione? Prenotare i taxi. So che noi occidentali abbiamo questa concezione che i taxi siano molto cari, ma la verità è che qui se prenotate con Careem, vi renderete subito conto che per fare tratte di 5/10 minuti andrete a pagare meno di 5 euro. Immaginatevi poi se siete in 4 a dividervi un taxi, il prezzo diventa quasi irrisorio. Io per 4 giorni in città ho speso in totale 100 euro di taxi, sono tanti è vero, ma molto meno che noleggiare un auto e in più ho diviso la spesa con una mia amica.
Di seguito vi lascio l’itinerario completo.
Giorno 1: Grand Mosque e Deserto
Iniziamo alla grande, visitando uno dei luoghi di culto più iconici di Abu Dhabi: Sheik Zayed Grand Mosque. Vi parlo meglio di questa attrazione in un articolo dedicato. Noi abbiamo deciso di effettuare la visita all’orario di apertura per incontrare meno turisti possibili e ha funzionato. Includete inoltre, nella visita della moschea, anche quella al Wahat Al Karama il memoriale bellico, dal quale si ha una vista meravigliosa sulla moschea che di notte assume le sembianze del famoso castello di Aladin, è stupendo.
Dopo circa 3 ore perse tra le mura di questa instancabile bellezza, ci siamo dirette verso il nostro hotel dove abbiamo fatto pranzo presso il “Chaos Cafe” e dove ci sarebbero venuti a prendere per effettuare la prima escursione wild di questo viaggio: il safari nel deserto. Il safari si svolge a circa 1 ora di auto dalla città. Sì, fuori dalle “mura” di Abu Dhabi è tutto deserto, è stato impressionante il passaggio dai grattacieli ai dromedari liberi di scorrazzare tra le dune di sabbia. Abbiamo scelto Desert Rose Tourism per il nostro tour che include nel pacchetto anche la cena in un campo beduino sperduto e l’esperienza con un 4×4 in mezzo alle dune di sabbia.
Giorno 2: Isola Saadiyat
Il nostro itinerario di 3 giorni ad Abu Dhabi è stato organizzato in modo tale da visitare attrazioni raggruppate per zona e quartiere. In questo modo abbiamo risparmiato sulla spesa del taxi e il viaggio è risultato molto meno frenetico. È il caso, ad esempio, dell’isola Saadiyat che si trova nella zona est di Abu Dhabi e che ingloba al suo interno: il Parco delle Mangrovie di Jubail, il Louvre di Abu Dhabi, l’Abrahamic Family House e Soul Beach (una delle spiagge più belle di Abu Dhabi).
Il nostro secondo giorno di itinerario infatti, parte con un’escursione in kayak nel Parco delle Mangrovie di Jubail, un’esperienza unica, perfetta soprattutto all’alba e al tramonto. Noi abbiamo partecipato all’escursione di gruppo della durata di 1 ora, dopodiché ci siamo dirette verso l’interno del parco, visitandolo in circa 2 orette.
Per l’orario di pranzo, dopo aver prenotato il nostro Careem, ci siamo dirette verso il Louvre di Abu Dhabi e nell’attesa di fare ingresso al museo, abbiamo assaggiato qualche piatto tipico in un chioschetto molto carino fronte Louvre: Aptitude Cafe & Eatery, super consigliato. Il nostro pomeriggio trascorre tra le mura del Louvre, un museo che ti stupisce tanto per l’architettura moderna e le diverse sale strutturate in modo particolare ed originale. Per l’orario del tramonto siamo poi scappate al mare.
Ci siamo infatti dirette verso la spiaggia più bella della città: Soul Beach. Oltre al mare meravigliosamente celeste, la spiaggia si articola su un lungomare di circa 1 km ricco di locali e ristoranti tipici di una zona balneare. Io ho adorato questa zona della città, soprattutto al tramonto. L’unica nota negativa è che l’accesso in spiaggia è a pagamento e chiude subito dopo il calar del sole. Inutile dirvi che siamo state attratte dai profumini che provenivano dai tanti locali del lungomare e che dunque abbiamo deciso di concludere qui il nostro secondo giorno.
Giorno 3: zona dei grattacieli
Il nostro itinerario di 3 giorni ad Abu Dhabi, si conclude con la zona più moderna della città: il quartiere degli altissimi grattacieli, degli hotel a 7 stelle e degli sfarzosi palazzi. Questa è la giornata in cui abbiamo camminato di più in quanto, per fortuna, siamo riuscite a trovare una zona pedonale in cui camminare. In ordine abbiamo visitato: il The Founder’s Memorial (ingresso gratuito), il Qasr Al Watan (da prenotare qui), l’Observation Deck at 300 (da prenotare qui) e l’Emirates Palace Mandarin Oriental (hotel 7 stelle con ingresso gratuito ai visitatori). Per celebrare il nostro ultimo giorno in città, abbaimo deciso di mangiar pranzo in un luogo diverso dal solito: in un fishmarket risalente al 1989 dove i clineti scelgono il pesce fresco e gli viene consegnato cotto al tavolo. È un luogo un po’ più caro degli altri ma merita molto, anche perché il pranzo è a bordo mare.
Il nostro itinerario di 3 giorni ad Abu Dhabi si conclude con un tramonto meraviglioso osservato dall’alto dell’Observation Deck at 300, con già le nostre valigie con noi, pronte per tornare a casa.
Spero che questo itinerario di 3 giorni ad Abu Dhabi possa esservi d’aiuto per il vostro prossimo viaggio ad Abu Dhabi! Io vi auguro un buon viaggio ed una buona orgnaizzazione!
Al prossimo itinerario
Noe