Una zona della Sardegna poco turistica, tanto autentica e circondata da natura incontaminata: ecco alcuni dei motivi per il quale dovreste proprio organizzare, 3 giorni a Sant’Antioco. Per non parlare di quanto sia semplice organizzare l’itinerario. Non avrete bisogno di stilare giornate frenetiche, in cui non avrete un attimo di respiro tra un’attività e l’altra. Vi basterà infatti affidarvi ai vostri ritmi, alla vostra curiosità e godervi 3 giorni di vita lenta.
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3 giorni a Sant’Antioco: cosa non perdervi
Parto con il dire che l’itinerario si è basato principalmente sul cammino. Abbiamo praticato del trekking urbano, trekking in mezzo alla natura, a picco sul mare… insomma, abbiamo smaltito tutte le abbuffate di piatti tipici fatte in queste giornate.
Camminare però mi ha anche aiutato a scoprire meglio il luogo e a dedicargli la giusta attenzione, con il giusto tempo.
Trekking urbano a sant’Antioco
Ho trascorso il primo girono a zonzo per la città di Sant’Antioco, percorrendo un vero e proprio trekking urbano di oltre 10 km. Sono partita dal Lungomare, più precisamente dal MuMA Hostel (dove ho soggiornato) e da qui mi sono incamminata alla scoperta di una realtà storica che ha lasciato una grossa impronta in questa città: il Villaggio Ipogeo Grotte Sant’Antioco. Si tratta di un villaggio di grotte che un tempo erano abitate dalle persone più povere, alcune delle quali vive ancora oggi ed in grado di testimoniare il loro passato.
Abbiamo poi visitato la Basilica e le catacombe di Sant’Antioco, dove vengono custodite le reliquie del patrono di Sardegna e, rientrando verso il lungomare, siamo passati attraverso un sito archeologico: Scavi e necropoli punica di Sulci – Antica città di Sulki, dove sono stati ritrovati resti dei primi abitanti della città: anfore che risalgono addirittura al V secolo a.C.
Trekking naturalistico a Sant’Antioco
Il secondo giorno abbiamo continuato il nostro cammino immergendoci questa volta nella natura. La prima tappa è stata alle Saline di Sant’Antioco che abbiamo percorso da cima a fondo (circa 5 km) e dove abbiamo potuto fare anche dell’ottimo birdwatching, con tanto di avvistamento fenicotteri rosa. Da qui siamo poi andati verso il mare a percorrere il sentiero Serra Is Tres Portus, di cui però vi parlo meglio in un articolo dedicato.
Pescaturismo sardo
Il terzo ed ultimo giorno di questi 3 giorni a Sant’Antioco, abbiamo lasciato le scarpe da trekking per dar posto alle infradito: destinazione mare. Ho partecipato per la mia primissima volta ad un’esperienza unica di pescaturismo, dove, oltre ad apprendere alcune tecniche dell’arte della pesca, abbiamo pulito cozze, girato zuppe e fatto dei tuffi pazzeschi nelle acque cristalline della Sardegna.
State programmando di fare una sosta a Sant’Antioco durante il vostro viaggio in Sardegna? Nel caso vi invito a leggere gli articoli a riguardo dove potrete trovare anche i miei consigli su dove mangiare e dove alloggiare.
