Tra le tante bellezze che la Norvegia ha da offrire, non potete assolutamente perdervi un viaggio alle Lofoten: le più belle delle isole norvegesi. Isole caratterizzate da un mare cristallino che quasi sembra di essere ai Caraibi e da una natura selvaggia tutta da esplorare. Situate sopra il circolo polare artico, sono una meta perfetta per chi desidera andare a caccia dell’aurora boreale o del sole di mezzanotte. Raggiungere le Isole Lofoten non è difficile, anche se sono più lontane di quanto si possa immaginare, ma vi basterà cercare voli aerei per Bodø e il gioco è fatto.
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Viaggio alle Lofoten: quanti giorni stare
Se state organizzando un viaggio alle Isole Lofoten, probabilmente vi sarete chiesti quanto tempo dedicarle. Il mio consiglio è rivolto a coloro che, come me, hanno ferie limitate e che dunque purtroppo non possono partire impreparati. Per coloro, invece, che conducono una vita lenta in viaggio, sappiate che io ci sarei stata mesi!
Potete già capire da qui quanto mi sia piaciuto questo viaggio! Ma tornando a noi, le Isole sono 7: 5 collegate tra di loro con ponti e 2 raggiungibili solo in traghetto. Noi abbiamo dedicato un giorno intero ad ogni isola e fidatevi le distanze sono talmente piccole che volendo potreste anche fare due isole in un giorno, ma noi abbiamo preferito viverle con calma (per quanto possibile), dedicando anche una buona parte della giornata a dei trekking.
Abbiamo poi dedicato 3 giorni alla visita della sesta isola raggiungibile solo in traghetto e non perché fosse la più grossa, semplicemente perché i traghetti ci sono un giorno si e uno no, dunque sarete praticamente obbligati a prendervi tre giorni.
Dunque si, una settimana vi basta per visitare queste Isole da capo a coda!
Cosa vedere alle Isole Lofoten
Non si può partire per un viaggio alle Lofoten senza sapere cosa vedere in meta, o meglio, se proprio non volete organizzare l’itinerario, fatevi almeno ispirare da questo articolo per avere un infarinatura sulle bellezze di questo paese!
Henningsvær: la Venezia del nord
Sì, lo so, Venezia è ovunque! Ma d’altronde non possiamo lamentarci del fatto che tutto il mondo invidi la nostra splendida perla italiana. E anche alle Lofoten non poteva mancare una cittadina fondata sulle rive di un canale, dove a navigarlo non sono le gondole ma i tanti kayak e barchette di pescatori. La particolarità di questa cittadina è un campo da calcio situato in mezzo al mare. Ebbene sì, un isolotto trasformato interamente in un campo da calcio, visibile interamente solo con immagini da satellite o con il drone. Io vi consiglio di arrampicarvi sulla collinetta a fianco per poterla ammirarlo un pochetto dall’alto.
Nusfjord: il villaggio di pescatori patrimonio UNESCO
Letteralmente l’unica attrazione a pagamento che abbiamo volutamente visitato durante il nostro viaggio alle Lofoten. L’ingresso costa 8,50 euro a testa e li merita tutti. Oggi, il villaggetto di pescatori è un albergo diffuso, fatto di casette rosse su palafitte, ristoranti e barchette. La ricreazione del villaggio è curata in ogni dettaglio e troverete anche foto antiche legate alla storia della pesca e della lavorazione dello stoccafisso. Tutta la cittadina di Nusfjord è patrimonio UNESCO, dunque non potrete vistare il paesino senza pagare l’ingresso. C’è un solo unico parcheggio, dunque in alta stagione bisogno sperare di riuscire a trovare posto.
Hamnøya, Sakrisøya e Reine: gli isolotti più scenografici delle Lofoten
Se dovessero chiedermi qual è la zona che più ho amato del mio viaggio alle Lofoten, vi direi questa. Ci troviamo nel comune di Moskenes, nella zona più turistica delle isole Lofoten ed è facile capire il perché: cassettine colorate a bordo mare, monti scenografici a fare da sfondo e un mare di un color celeste sorprendente. Noi abbiamo parcheggiato a Reine e abbiamo visitato tutte le isole a piedi (si, sono 4 km a tratta, ma ne vale la pena). Non perdetevi inoltre la possibilità di vederle dall’alto! Oltre al famosissimo trekking dei 1900 scalini (Reinebringen), infatti, esiste una collinetta chiamata Olenilsøya kystfort, raggiungibile facilmente in una decina di minuti dal quale la vista è pazzesca!
Skagsanden Beach: la spiaggia dei surfisti
Non so spiegarvi le vibes che mi ha regalato questa spiaggia. Tanti facevano il bagno nelle sue limpidi acque, io con 5 gradi esterni, non ce l’ho proprio fatta! Saranno le montagne che fanno da sfondo o il fatto che stando in questa spiaggia quasi ti dimentichi di essere sopra il circolo polare artico, ma l’atmosfera è davvero bella qui, soprattutto alle prime luci del mattino. Insomma, una meta a parer mio da non perdere e, se siete campeggiatori, potete scegliere anche di dormire a bordo spiaggia presso il Lofoten Beach Camp.
Attività da non perdere in un viaggio alle Lofoten
Sono diverse le esperienze che potrete vivere in un viaggio alle Lofoten e ce ne sono per tutte le tasche. Una delle attività principali che viene svolta in queste isole è il:
- trekking, che per altro, è gratis. Noi abbiamo raggiunto alcune vette tra le più scenografiche dell’isola come Reinebringen e Ryten entrambe situate a 500 metri di altezza circa, dunque tra andata e ritorno farete circa 1000 metri di dislivello.
Un’esperienza da non perdere è quella di:
- assaggiare il pescato del giorno in una pescheria con cucina a vista. Questa, al contrario dei trekking, non è gratis, ma la stra consiglio! Trovate la pescheria a Sakrisøya, presso Anitas Seafood.
Infine non potete tornare a casa senza aver partecipato ad una delle tante avventure che si possono vivere qui. Tra cui:
- Kayak tra le acque cristalline delle Isole Lofoten
- Caccia all’aurora boreale, per ammirarla da punti strategici
- Gita sul peschereccio, per una giornata di pesca artica
Se volete scoprire quanto abbiamo speso in questo viaggio, vi consiglio di leggere il mio articolo su Isole Lofoten: come raggiungerle e quanto costa.
