Organizzare un viaggio alle Lofoten

Ho iniziato a cercare di capire come organizzare un viaggio alle Lofoten solo un mese prima della partenza e non è stato complicatissimo, devo dire. Il mio segreto, non tanto segreto, è sempre quello di leggere molto sulla meta prima di partire, non tanto per stilare un itinerario perfetto e senza respiri, piuttosto per evitare inconveniente una volta in viaggio.

Il periodo migliore per un viaggio alle Lofoten

Le isole Lofoten, secondo me, sono una delle poche mete al mondo che non hanno periodi in cui è sconsigliato visitarle. Nonostante infatti si trovino sopra il circolo polare artico, le temperature in inverno non scendono sotto i -2 gradi, insomma, fa quasi più freddo a Torino. Il motivo è dovuto alla corrente del Golfo che rende miti gli inverni sulla costa della Norvegia (dunque anche alle Lofoten). In compenso però, in estate non immaginatevi temperature più alte dei 15 gradi, nonostante le giornate di sole.

Se può esservi utile, vi rimando al mio articolo riguardo a “Come vestirsi e cosa mettere in valigia in un viaggio alle Lofoten”

Per darvi una risposta più esaustiva alla domanda “Quando visitare le Lofoten“, vi descrivo stagione per stagione cosa vi aspetta:

  • Estate: temperature che oscillano tra gli 8° / 15°. Le giornate sono molto lunghe, direi quasi infinite. Potrete infatti ammirare il fenomeno del sole di mezzanotte. C’è dunque troppa luce per poter vedere l’aurora boreale, ma potrete godere di ottimi trekking anche alle ore più improbabili: tipo a mezzanotte.
  • Autunno: temperature che oscillano tra i 3° / 10°. Le giornate sono ancora abbastanza lunghe e, nonostante il sole tramonti (al contrario dell’estate), non avrete buio totale prima delle 23.00. Sono tante le possibilità di ammirare l’aurora boreale durante questo periodo dell’anno, anche se meno forti rispetto all’inverno. I sentieri da trekking sono ancora praticabili anche se le piogge sono più frequenti e potrebbero rendere la vista meno spettacolare.
  • Inverno: temperature che oscillano tra i -2° / 4°. Giornate molto corte, il sole a fine dicembre/inizio gennaio si rischia di non vederlo proprio. In questi mesi potrete vivere il fenomeno della notte polare, dove il sole rimane fisso all’orizzonte in un perenne tramonto per circa 3-5 ore al giorno, per poi tornare a dormire. Però potrete osservare l’aurora boreale, giocare con le renne e girare con le slitte. Insomma il paesaggio innevato dev’essere davvero spettacolare
  • Primavera: temperature che oscillano tra i 1° / 9°. Le giornate iniziano piano piano ad allungarsi, la neve a sciogliersi. La probabilità di vedere l’aurora non è bassissima, ma nemmeno alta. Le Lofoten iniziano a fiorire e percepirete qui, più che altrove, il vero senso della stagione primavera come rinascita.

Documenti necessari: sim e cambio valuta

Prima di iniziare ad informarmi su come organizzare un viaggio alle Lofoten, non sapevo che la Norvegia non facesse parte dell’Unione Europea bensì dei Paesi dell’area Schengen. Questo implica diversi fattori:

  • La carta d’identità valida per espatrio è ammessa, ma potrebbero richiedere il passaporto ad esempio per transazioni bancarie o simili. Questo il motivo per il quale noi, nel dubbio, lo avevamo con noi.
  • La vostra sim potrebbe non avere disponibile il roaming dati per la Norvegia. Vuol dire che la vostra promozione per l’Europa potrebbe non comprendere la Norvegia. Informatevi con i vostri operatori prima di partire. Io ho Wind Tre e la Norvegia era tra i paesi inclusi per fortuna. In ogni caso, come in tutti gli stati europei, fate attenzione a quanti GB avete per l’estero.
  • La moneta del paese è al corona norvegese (NOK) che noi non abbiamo mai visto. Abbiamo sempre pagato con le nostre carte senza alcun problema.
  • Il visto per l’ingresso non è necessario
  • Assicurazione di viaggio altamente consigliata. Le Isole Lofoten sono molto wild e le attività da svolgere non sono così tanto tranquille e prive di rischi, dunque meglio partire tranquilli. Io la stipulo sempre con HeyMondo e dato che siete miei lettori potete acquistarla con il 10% di sconto, vi basta cliccare qui.

Organizzare un viaggio alle Lofoten: dove dormire e come spostarsi

La Scandinavia non è di certo famosa per il suo costo della vita economico, ecco perché quando ho iniziato ad organizzare un viaggio alle Lofoten, ho escluso subito a priori l’idea di dormire in hotel. Dapprima ho pensato alla tenda, poi però ho pensato ai 5 gradi che mi sarebbero aspettati la mattina appena sveglia o la sera per far la doccia esterna e ho deciso di cambiare strada.

Ho iniziato dunque a cercare informazioni riguardo il noleggio di un piccolo van dotato di bagno e doccia, in modo da poter comodamente girovagare per le isole e allo stesso tempo avere un tetto sotto cui dormire e proteggersi dalle intemperie.

Se noleggerete un van per la vostra prima volta, trovate sul mio blog anche le info da sapere prima di noleggiare per la prima volta un van/camper.

Noleggiare un van si è rivelata essere una scelta vincente per diversi motivi:

  • I parcheggi e le aree sosta sono gratuiti perché in Norvegia è sempre consentito il campeggio libero (a meno che non ci siano cartelli esplicitamente di divieto)
  • I servizi per i camper sono gratuiti ( parlo di carico acqua potabile, scarico acque chiare e grigie, scarico WC)
  • Ci siamo svegliati ogni mattina con una visuale diversa dalle nostre finestre ed una più bella dell’altra
  • Eravamo completamente indipendenti: se volevamo rimanere in un luogo più giorni di quelli programmati lo facevamo senza problemi.
  • Alla fine dei conti abbiamo risparmiato più di 500 euro rispetto che non noleggiare auto, mangiare fuori tutti i giorni e dormire in hotel.

Spero di aver risolto alcuni vostri dubbi riguardo questa meta del nord che a noi è piaciuta davvero molto! Se il vostro dubbio non riguarda solo come organizzare un viaggio alle Lofoten, vi rimando agli altri articoli su questa meta.

A presto,
Noe

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Noemi Nieddu

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