3 giorni in Toscana

3 giorni in Toscana

Nell’estate del 2020, abbiamo deciso di trascorrere 3 giorni in Toscana immersi nella natura, tra borghetti diroccati su per le colline e dell’ottimo vino. Partendo da Torino, abbiamo deciso, prima di raggiungere la zona della Val D’Orcia, di esplorare alcuni luoghi della Toscana di cui mi avevano sempre parlato bene. Dunque ecco a voi un itinerario dettagliato in questa terra.

Itinerario completo per un weekend in Toscana

Questo viaggio per noi ha significato molto. È stato il primo dopo i lunghi mesi trascorsi chiusi in casa per via della pandemia. Inutile dire che ebbi molto molto tempo a mia disposizione per organizzarlo e piacque tanto ad entrambi.

GIORNO 1

Il Lago di Massaciuccoli è stata la nostra prima tappa dei 3 giorni in Toscana e, devo dire, è stato un bell’inizio. Immaginatevi distese e distese di canneti che spuntano dall’acqua, un lungo porticciolo in legno dal quale ammirare diverse specie di uccellini e dal quale rimanere in silenzio ad ascoltare il suono della natura. L’ingresso è gratuito a tutti e consiglio (se riuscite) di visitarlo all’alba o al tramonto, i colori devono essere uno spettacolo. Scendendo verso sud, abbiamo deciso di far tappa pranzo a Livorno, passeggiando lungo la costa e ammirando da vicino la Terrazza Mascagni, davvero particolare.

Nel pomeriggio abbiamo iniziato ad addentrarci nelle colline toscane, visitando i primi di una lunga serie di borghetti: Volterra e San Gimignano.

In entrambi i casi i tempi di visita sono di circa 2/3 ore, il modo migliore per visitarle è a piedi perdendosi tra le loro vie. Tra piazzette, torri, monumenti storici e terrazze panoramiche sulla natura toscana, ve ne innamorerete!

GIORNO 2

Abbiamo trascorso l’intera mattinata e anche la pausa pranzo a Siena. Ho amato piazza del campo, piazza del duomo e tutti i vicoletti da cui spuntava l’alta torre del campanile. Il duomo è un incanto, non perdetevi la visita anche ai suoi interni.

Dopo pranzo abbiamo ufficialmente messo piede in Val D’Orcia, inaugurandola con la visita ad uno dei borghi più belli d’Italia: Pienza! Non so se per la vista che si ammira dall’alto di questo borgo, se per le piazzeettine del centro o i vicoli tutti in pietra, ma Pienza avrà sempre un posticino nel mio cuore e l’ho consigliata sempre a chiunque.

Terminiamo la giornata nelle colline toscane. Abbiamo infatti deciso di ammirare il tramonto da un punto davvero famoso: l’agriturismo Baccoleno. Avete presente la classica foto che vedete della Val D’Orcia? Quella con un lungo viale di cipressi immersi nelle colline di grano? Ecco quel punto lo trovate come Agriturismo Baccoleno. Ho amato ammirare il tramonto da lì!

Per cena abbiamo infine deciso di provare un’esperienza tipica della zona: mangiare in un agriturismo toscano! Abbiamo cercato sul sito agriturismo.it dove vengono esposti anche i menù e i diversi prezzi. Noi abbiamo scelto l’Agriturismo Bellagaggio, spendendo 50 euro a testa per un menù composto da tagliere di affettati misti, antipasto, primo, secondo, vino, acqua, dolce e caffè. Non siamo soliti spendere così tanto per i nostri pasti in viaggio, ma diciamo che abbiamo pagato per l’esperienza in se e ne è valsa la pena!

GIORNO 3

Nelle ultime 24 ore di questi 3 giorni in Toscana, abbiamo fatto prima una piccola deviazione verso sud alle cascate di Saturnia, dove abbiamo toccato con mano per la prima volta, cosa volesse dire fare il bagno in un fiume naturalmente caldo! Questa zona è ricca di acque termali che sgorgano un po’ ovunque e le terme di Saturnia sono in assoluto le più famose (e anche le più affollate), conoscendo la me del 2023, le avrei saltate a piè pari, ma comunque non nego che siano state davvero belle!

Concludiamo la giornata con la visita di altri due borghetti: Pitigliano e Sorano, un po’ meno turistici, ma davvero molto carini. Consiglio di ammirarli anche dai loro punti panoramici.

3 giorni in Toscana: dove dormire

Noi abbiamo alloggiato per due notti a Chianciano Terme al costo di 37 euro a notte (in due). Le camere erano dotate di bagno privato e molto semplici. Incluso nel prezzo vi era anche la colazione, dunque niente male. Ovviamente non è la stessa esperienza che può offrire un agriturismo e gli interni erano un po’ vecchio stile, ma ci siamo trovati bene. Se vi può esser utile segnatevelo: Hotel Saturno

Per non perdervi altre idee come questa per un weekend fuori porta in Italia, vi consiglio di consultare la sezione del mio blog dedicata proprio a questo!

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Noemi Nieddu

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